Il 5 ottobre è stato indicato come Giornata Mondiale degli Insegnanti dalla Comunità Internazionale al fine di celebrare il lavoro degli insegnanti e il loro ruolo fondamentale nel sostegno e nell’orientamento dei bambini, dei ragazzi, dei giovani e degli adulti nell’apprendimento. Istituita nel 1994, celebra l'anniversario della firma della "Raccomandazione UNESCO-OIL" del 1966 sulla condizione del personale docente di ogni ordine e grado.
Per la “Giornata 2012” (il cui tema è “Take a stand for teachers!”) Fred Van Leeuwen, segretario generale dell’Education International/Internationale de l’Education, dichiara, tra l'altro: “Svolgere il ruolo di insegnante significa far parte di uno dei lavori più onorevoli e gratificanti ... A pochi anni dalla scadenza del 2015 (stabilita a Dakar nel 2000 dal "World Education Forum" con la previsione del raggiungimento - entro tale data - dei famosi sei obiettivi (*), n.d.r.)
ci sono ancora 60 milioni di adolescenti senza un'educazione primaria
ed oltre 180 che non accedono a quella secondaria: sarebbero necessari
altri milioni di nuovi docenti per offrire loro la possibilità di un
futuro migliore".
* * *
(*)- aumentare e migliorare la completa cura della prima infanzia e l'educazione, soprattutto per i bambini più vulnerabili e svantaggiati;
- garantire che entro il 2015 tutti i bambini (in particolare le ragazze), i bambini in circostanze difficili e quelli appartenenti a minoranze etniche, abbiano accesso alla completa, gratuita e obbligatoria istruzione primaria di buona qualità;
- garantire che le esigenze di apprendimento di tutti i giovani e gli adulti siano soddisfatte attraverso un accesso equo alla formazione adeguata;
- ottenere il raggiungimento di un 50 per cento di miglioramento dei livelli di alfabetizzazione degli adulti entro il 2015, soprattutto per le donne, e un equo accesso all'istruzione di base e all'istruzione continua per tutti gli adulti;
- eliminare le disparità di genere nell'istruzione primaria e secondaria entro il 2005 e il raggiungimento della parità di genere in materia di istruzione entro il 2015, con particolare attenzione a garantire alle bambine sia l'accesso pieno e paritario all'istruzione sia la loro realizzazione nella scuola di base di buona qualità;
- migliorare tutti gli aspetti della qualità dell'istruzione e garantire l'eccellenza di tutti, affinché siano riconosciuti e misurabili i risultati di apprendimento raggiunti, soprattutto nell'alfabetizzazione, nella matematica e nelle competenze essenziali per la vita.
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