sabato 30 agosto 2008

Il maestro è già unico


Leggo sul dizionario

unico= che è senza uguali o in assoluto o relativamente ad alcuni aspetti o caratteristiche.

Mi viene da pensare che...

È unico quel maestro che si occupa e si preoccupa per i propri alunni facendosi carico professionale, umano ed emotivo di situazioni difficili e problematiche tanto da non dormirci la notte.

È unico quel maestro che fa le sue 24 ore settimanali di lezione e programmazione e almeno altrettante fra riunioni e lavoro a casa ma si sente dire che la sua occupazione equivale ad un part time.

È unico quel maestro che è in grado d'essere autorevole senza bisogno di instaurare un clima di paura e far indossare divise ai bambini.

È unico quel maestro che dedica la propria domenica alla programmazione e alla preparazione delle lezioni settimanali.

È unico quel maestro che ha imparato a lavorare bene in team diventando esempio per i bambini di come si può collaborare e si possono integrare competenze e diversità.

È unico quel maestro che diventa sponsor occulto della scuola comprando libri, carta per fotocopie e vario materiale di cancelleria, facendo stampare foto a proprie spese, ecc.

È unico quel maestro che è passato, solo negli ultimi dodici anni, attraverso: l'autonomia scolastica e la riforma dei cicli scolastici dell'era Berlinguer, la Commissione dei 200 saggi e i curricoli della scuola di base dell'epoca De Mauro (7 anni fra scuola elementare e media, era l'epoca in cui si parlava di "togliere" un anno alle scuole medie e non si riusciva a mettersi d'accordo su come articolare il settennio 2+2+2+1 – 3+4 – 2+5 - 1+5+1), il PECUP, il portfolio, il tutor, gli OSA e le tre I dell'era Moratti, le nuove Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione, i curricoli, la certificazione delle competenze, il “più tabelline e grammatica per tutti”, dell'epoca Fioroni.

Il maestro è già unico ora lo si vuole far diventare SOLO.

2 commenti:

giuliana ha detto...

HEHEHE!!!!
E' unico il maestro che a fronte della studpidità riesce a scrivere cose intelligenti
Abbraccio giuliana (CD Maniago)

Loretta ha detto...

Ciao Giuliana!Che piacere sentirti!
Anche se per altri non ne siamo degni, che ne dici di pensare ad un modo per INNOVARSI autonomamente?
A presto