
domenica 21 dicembre 2008
BUONE FESTE A TUTTI!!!

Riforma Gelmini: i genitori si oppongono!

martedì 18 novembre 2008
Da IL GAZZETTINO di Giovedi' 13 Novembre 2008
Le norme volute dal ministro Gelmini mettono a rischio l’autonomia delle medie "Centro Studi" e Lozer.
Scuola, controffensive al decreto. Il Comune studia un piano per limitare i problemi. Si parte dal recupero del tempo pieno
Non sarà facile, ma il Comune sta cercando di mettere insieme un piano perlimitare i problemi che nel capoluogo potrebbero emergere in seguito all'introduzione del decreto sulla scuola voluto dal ministro Maria Stella Gelmini . «Per la verità - spiega subito l'assessore all'Istruzione, Gianantonio Collaoni - allo stato non c'è ancora un quadro sufficientemente chiaro per poter predisporre delle iniziative anche perchè i regolamenti non sono stati presentanti. In ogni caso - va avanti - stiamo lavorando su due fronti: cercare di garantire l'autonomia amministrativa a due scuole medie che nel capoluogo sono sotto i 500 studenti e soprattutto limitare i problemi alle famiglie nel caso in cui alle elementari dovesse saltare in alcuni istituti il tempo pieno». Iniziamo dall'autonomia scolastica. Allo stato attuale sia la scuola media Centro Storico, seppur di poco, che quella di Torre, la Giuseppe Lozer, sono sotto i numeri indicati dal decreto per mantenere l'autonomia. Dal prossimo anno, insomma, potrebbero essere accorpate a qualche altro istituto (pur mantenendo la sede) e perdere la presidenza oltre che l'intera filiera amministrativa. Torre ha circa 470 studenti, ma è garantita allo stato dalla presenza dei corsi per adulti. «Dal prossimo anno, però - spiega ancora Collaoni - dovrebbe essere istituito l'unico centro che si occupa dell'istruzione per gli adulti. Torre, insomma, pur mantenendo la sede perderebbe il numero che attualmente gli garantisce l'autonomia. L'ipotesi è quella di unire alla scuola media anche l'istituto delle elementari che ora fa parte del primo Circolo. In questo modo dovremmo riuscire a mantenere a Torre la presidenza. Discorso diverso per la Centro Studi che quest'anno è scesa sotto i 500 studenti. Se - come si legge nel decreto - si terrà conto anche dei dati storici, l'istituto non corre rischi, in caso contrario la situazione potrebbe modificarsi: la sede non è in discussione, ma la Centro Storico non disporrebbe più della sua autonomia amministrativa».
MOLTO più complesso, invece, trovare soluzioni nel caso in cui le elementari dovessero perdere il tempo pieno. «Sarebbe un serio problema per le famiglie -conclude Gianantonio Collaoni - sul quale il Comune ha ben poca possibilità di incidere. Noi ci stiamo attrezzando, qualche piccolo accorgimento forse riusciremo anche a trovarlo, ma garantire in toto il tempo pieno solo con l'intervento comunale sarà impossibile. Per ora abbiamo confermato la collaborazione con le due associazioni Scarabeo e Piccoli Amici per il pre e post scuola, ma dubito che - anche con tutta la buona volontà - i due sodalizi siano attrezzati per sostituire l'eventuale tempo pieno scolastico che si potrebbe perdere per gli effetti del decreto».
Link a IL GAZZETTINO.it
SCUOLA PREOCCUPATA

Un’ occasione per informarsi, conoscere e leggere insieme il contenuto dei provvedimenti della Riforma Gelmini
Con l’aiuto e l’esperienza: della dott.ssa Cinzia Mion (ex dirigente scolastica, psicologa, formatrice per insegnanti e genitori)
È prevista la partecipazione di Gianantonio Collaoni (Assessore all’Istruzione del Comune di Pordenone)
Per iscriversi alla newsletter o per comunicazioni e-mail: genitori2circolo-pn@libero.it
l'incontro è aperto a tutti gli interessati
martedì 4 novembre 2008
Ma quanto mi piace MIDISEGNI!

La solita zuppa che non sa di niente
Davvero vogliamo accontentarci della solita zuppa che non sa di niente? Per sapere a cosa mi riferisco guardatevi questo video di Ascanio Celestini.
lunedì 20 ottobre 2008
No al maestro unico. Scrivi ai senatori della tua regione.

Dopo le e mail a Napolitano, partono quelle ai senatori. Ognuno dovrebbe scrivere a quelli della propria regione per invitarli a fare quanto possibile per bloccare la riforma.
Se volete aderire, qui ci sono gli indirizzi
http://www.professioneinsegnante.it/
sabato 11 ottobre 2008
Ultima spiaggia?
Si può inviare un messaggio simile alla Presidenza della Repubblica:
"CHIEDO DI NON FIRMARE E RIMANDARE AL PARLAMENTO IL DECRETO GELMINI."
La richiesta va fatta sul sito del Quirinale a questo indirizzo
https://servizi.quirinale.it/webmail/
giovedì 9 ottobre 2008
Il buongiorno si vede dal cammino!

martedì 16 settembre 2008
Prove d'ingresso di italiano come L2

venerdì 12 settembre 2008
A.A.A. materiali didattici cercasi

In questo periodo caratterizzato dalla stesura di piani di studio, progetti, prove d'ingresso e quant'altro, vi segnalo tre siti a mio parere interessanti:
- Impariamo a scrivere sito specializzato in itinerari didattici sulla lingua italiana;
- Mondo Silma sito dove poter trovare materiale didattico d'ogni tipo dalla scuola dell'infanzia alla scuola secondaria;
- La Teca didattica della scuola dell'infanzia e primaria di Fiuggi-Acuto;
- Lannaronca sito dell'insegnante di scuola primaria Anna Ronca ricco di materiale in particolar modo per l'area scentifico matematica.
Che altro dire se non BUON ANNO SCOLASTICO A TUTTI!
martedì 9 settembre 2008
MISSION IMPOSSIBLE

AVVERTENZA: post da leggersi con accompagnamento musicale.
Primo giorno di lezione in Italia per l'anno scolastico 2008/2009. ll ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ha voluto essere presente in uno degli istituti della provincia di Milano, il comprensivo statale Schweitzer di Segrate, dove è stata accolta da tutti gli alunni: quelli di prima in divisa con pantaloncini o gonna e maglietta rossa, dalla seconda in poi con il grembiulino bianco.
La Gelmini ha affermato che quello dell'insegnante "non è un lavoro per tutti", ma una missione. "Voglio esprimere - ha detto il ministro - tutta la mia gratitudine agli insegnanti il cui ruolo educativo si è perso nel tempo. L'insegnamento non è per tutti, ma di quelli con una forte passione educativa e una grande preparazione. Noi, per fortuna, di insegnanti così ne abbiamo molti".
"Insegnare è una missione - ha continuato - visto che noi affidiamo loro i nostri figli e il futuro del Paese. Il Parlamento e il Governo lavoreranno per riconoscere e restituire il ruolo sociale straordinario e la dignità degli insegnanti".
Nella mia mente, ascoltando queste parole, ha cominciato a ronzare un motivetto, la colonna sonora di un famoso prima telefilm e poi film: MISSION IMPOSSIBLE. D'accordissimo che il mestiere dell'insegnante non è per tutti, d'accordissimo che ad esso va restituito il giusto ruolo sociale ma non penso che per farlo mi debba trasformare in una maestra/mamma, in un'intrattenitrice di bambini, in una tuttologa.
Siamo maestre non madri terese! Ma a quanto pare la prima a non riconoscere la nostra professionalità è proprio il ministro Gelmini.
lunedì 8 settembre 2008
Dieci dita

Per rendere rapido ed efficiente l’uso della tastiera vi segnalo il software didattico free Dieci dita.
Il sw è stato prodotto dall’ex Provveditorato agli studi di Vicenza. E’ un semplice programma per imparare ad usare la tastiera del computer scrivendo con tutte le dita. E' segnalato da siti e forum dedicati alla dislessia come un valido strumento compensativo.
martedì 2 settembre 2008
PETIZIONE CONTRO IL MAESTRO UNICO
Detto e fatto: testo del Decreto Legge 1 settembre 2008, n. 137
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di attivare percorsi di istruzione di insegnamenti relativi alla cultura della legalità ed al rispetto dei princìpi costituzionali, disciplinare le attività connesse alla valutazione complessiva del comportamento degli studenti nell’ambito della comunità scolastica, reintrodurre la valutazione con voto numerico del rendimento scolastico degli studenti, adeguare la normativa regolamentare all'introduzione dell'insegnante unico nella scuola primaria, prolungare i tempi di utilizzazione dei libri di testo adottati, ripristinare il valore abilitante dell'esame finale del corso di laurea in Scienze della formazione primaria e semplificare e razionalizzare le procedure di accesso alle Scuole di specializzazione medica;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 28 agosto 2008;
Sulla proposta del presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e per la pubblica amministrazione e l'innovazione;
EMANA
il seguente decreto-legge:
Art. 1 - Cittadinanza e Costituzione
1. A decorrere dall'inizio dell'anno scolastico 2008/2009, oltre ad una sperimentazione nazionale, ai sensi dell'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, sono attivate azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale finalizzate all'acquisizione nel primo e nel secondo ciclo di istruzione delle conoscenze e delle competenze relative a "Cittadinanza e Costituzione", nell'ambito delle aree storico-geografica e storico-sociale e del monte ore complessivo previsto per le stesse. Iniziative analoghe sono avviate nella scuola dell'infanzia.
2. All'attuazione del presente articolo si provvede entro i limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.
Art. 2 - Valutazione del comportamento degli studenti
1. Fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, in materia di diritti, doveri e sistema disciplinare degli studenti nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche fuori della propria sede.
2. A decorrere dall'anno scolastico 2008/2009, la valutazione del comportamento è espressa in decimi.
3. La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all'esame conclusivo del ciclo. Ferma l'applicazione della presente disposizione dall'inizio dell'anno scolastico di cui al comma 2, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca sono specificati i criteri per correlare la particolare e oggettiva gravità del comportamento al voto insufficiente, nonché eventuali modalità applicative del presente articolo.
Art. 3 - Valutazione del rendimento scolastico degli studenti
1. Dall'anno scolastico 2008/2009, nella scuola primaria la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite è espressa in decimi ed illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall'alunno.
2. Dall'anno scolastico 2008/2009, nella scuola secondaria di primo grado la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite è espressa in decimi.
3. Sono ammessi alla classe successiva, ovvero all'esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline.
4. L'articolo 13, comma 3, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, è abrogato e all'articolo 177 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) i commi 2, 5, 6 e 7, sono abrogati;
b) al comma 3, dopo le parole: "Per la valutazione" sono inserite le seguenti: ", espressa in decimi,";
c) al comma 4, le parole: "giudizi analitici e la valutazione sul" sono sostituite dalle seguenti: "voti conseguiti e il";
d) l'applicazione dei commi 1 e 8 dello stesso articolo 177 resta sospesa fino alla data di entrata in vigore del regolamento di cui al comma 5;
e) è, altresì, abrogata ogni altra disposizione incompatibile con la valutazione del rendimento scolastico mediante l'attribuzione di voto numerico espresso in decimi.
5. Con regolamento emanato ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, si provvede al coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli studenti e sono stabilite eventuali ulteriori modalità applicative del presente articolo.
Art. 4 - Insegnante unico nella scuola primaria
1. Nell'ambito degli obiettivi di contenimento di cui all'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nei regolamenti di cui al relativo comma 4 è ulteriormente previsto che le istituzioni scolastiche costituiscono classi affidate ad un unico insegnante e funzionanti con orario di ventiquattro ore settimanali. Nei regolamenti si tiene, comunque, conto delle esigenze, correlate alla domanda delle famiglie, di una più ampia articolazione del tempo-scuola.
2. Con apposita sequenza contrattuale e a valere sulle risorse di cui all'articolo 64, comma 9, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, è definito il trattamento economico dovuto per le ore di insegnamento aggiuntive rispetto all'orario d'obbligo di insegnamento stabilito dalle vigenti disposizioni contrattuali.
Art. 5 - Adozione dei libri di testo
1. Fermo restando quanto disposto dall'articolo 15 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, i competenti organi scolastici adottano libri di testo in relazione ai quali l'editore si sia impegnato a mantenere invariato il contenuto nel quinquennio, salvo le appendici di aggiornamento eventualmente necessarie da rendere separatamente disponibili. Salva la ricorrenza di specifiche e motivate esigenze, l'adozione dei libri di testo avviene con cadenza quinquennale, a valere per il successivo quinquennio. Il dirigente scolastico vigila affinché le delibere del collegio dei docenti concernenti l'adozione dei libri di testo siano assunte nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 6 - Valore abilitante della laurea in Scienze della formazione primaria
1. L'esame di laurea sostenuto a conclusione dei corsi in Scienze della formazione primaria istituiti a norma dell'articolo 3, comma 2, della legge 19 novembre 1990, n. 341, comprensivo della valutazione delle attività di tirocinio previste dal relativo percorso formativo, ha valore di esame di Stato e abilita all'insegnamento, rispettivamente, nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria.
2. Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano anche a coloro che hanno sostenuto l'esame di laurea conclusivo dei corsi in Scienze della formazione primaria nel periodo compreso tra la data di entrata in vigore della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e la data di entrata in vigore del presente decreto.
Art. 7 - Sostituzione dell'articolo 2, comma 433, della legge 24 dicembre 2007, n. 244
1. Il comma 433 dell'articolo 2 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, è sostituito dal seguente:
"433. Al concorso per l'accesso alle Scuole di specializzazione mediche, di cui al decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, e successive modificazioni, possono partecipare tutti i laureati in Medicina e chirurgia. I laureati di cui al primo periodo, che superino il concorso ivi previsto, sono ammessi alle Scuole di specializzazione a condizione che conseguano l'abilitazione per l'esercizio dell'attività professionale, ove non ancora posseduta, entro la data di inizio delle attività didattiche di dette Scuole immediatamente successiva al concorso espletato.".
Art. 8 - Norme finali
1. Dall'attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
2. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addì 1° settembre 2008
Napolitano
Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri
Gelmini, Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Tremonti, Ministro dell'economia e delle finanze
Brunetta, Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione
Visto, il Guardasigilli: Alfano.
Et Voilà!

Da "La Tecnica della Scuola"
Ancora una modifica al decreto legge sulla scuola
di R.P.
All'ultimo momento è stato inserito un riferimento al "maestro unico" nella scuola primaria. Le classi con un solo insegnante funzioneranno per 24 ore settimanali, l'orario di cattedra dei docenti passerà da 22 a 24 ore. Nei prossimi giorni incontro Ministro-sindacati.
Prosegue il percorso del decreto legge sulla scuola varato il 28 agosto dal Consiglio dei Ministri. Con una novità importante.
Agli articoli che già si conoscono ne è stato aggiunto un altro che contiene nei fatti una sorta di integrazione dell’articolo 64 del decreto legge 112 convertito nella legge 133.
In pratica il nuovo decreto legge integra i criteri per la redazione del piano di razionalizzazione indicati dalla legge 133 con un riferimento proprio alla discussa questione del “maestro unico”.
Il criterio precisa meglio la “rimodulazione dell’attuale organizzazione didattica della scuola primaria” di cui parla la legge 133 e stabilisce che le istituzioni scolastiche che comprendono scuole primarie devono prevedere che le classi siano affidate ad un solo insegnante e funzionino per 24 ore settimanali.
Di conseguenza (il decreto non lo dice, ma è implicito) i docenti assegnati a queste classi prestano servizio di insegnamento per 24 ore settimanali.
Inoltre su richiesta delle famiglie, e in via eccezionale, tali classi potranno funzionare fino a 26-27 ore settimanali a condizione che questo non comporti un aumento di organico.
Ma allora come faranno le scuole ad ampliare l’orario ?
Il decreto fornisce la soluzione: le scuole potranno utilizzare il 30% dei risparmi derivanti dal piano di razionalizzazione , come previsto sempre dall’articolo 64 della legge 133.
Con i risparmi, le scuole potranno pagare ore aggiuntive al personale già in servizio e venire così incontro alle richieste delle famiglie.
Secondo fonti attendibili il decreto sarebbe già stato firmato dal Presidente della Repubblica e sarebbe quindi pronto per essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
In tal modo nei prossimi giorni, quando il ministro Gelmini incontrerà le organizzazioni sindacali, la questione del “maestro unico” sarà già stata formalmente definita per legge e di fatto non potrà più essere oggetto né di contrattazione né di concertazione.
Così come non potrà in alcun modo essere discusso il problema dell’orario di servizio dei docenti assegnati alle classi funzionanti a 24 ore, essendo anche questo definito mediante decreto legge.
E’ molto probabile che questa ultima novità sia stata confezionata dallo stesso Ministro dell’Economia nel tentativo di limitare al massimo le possibilità di concertazione con il sindacato.
Proprio per questo si attendono ora le reazioni delle parti sociali che, certamente, avranno molto da ridire non solo nel merito ma anche sul metodo.
01/09/2008
lunedì 1 settembre 2008
Si ricomincia!

Buon anno scolastico a tutti i colleghi e le colleghe, i collaboratori scolastici, i dirigenti, i bambini e le bambine, le mamme e i papà, insomma a tutta la variegata fauna che popola l'ambiente scuola.
Il ragno di Lorenzo

sabato 30 agosto 2008
Il maestro è già unico

Leggo sul dizionario
unico= che è senza uguali o in assoluto o relativamente ad alcuni aspetti o caratteristiche.
Mi viene da pensare che...
È unico quel maestro che si occupa e si preoccupa per i propri alunni facendosi carico professionale, umano ed emotivo di situazioni difficili e problematiche tanto da non dormirci la notte.
È unico quel maestro che fa le sue 24 ore settimanali di lezione e programmazione e almeno altrettante fra riunioni e lavoro a casa ma si sente dire che la sua occupazione equivale ad un part time.
È unico quel maestro che è in grado d'essere autorevole senza bisogno di instaurare un clima di paura e far indossare divise ai bambini.
È unico quel maestro che dedica la propria domenica alla programmazione e alla preparazione delle lezioni settimanali.
È unico quel maestro che ha imparato a lavorare bene in team diventando esempio per i bambini di come si può collaborare e si possono integrare competenze e diversità.
È unico quel maestro che diventa sponsor occulto della scuola comprando libri, carta per fotocopie e vario materiale di cancelleria, facendo stampare foto a proprie spese, ecc.
È unico quel maestro che è passato, solo negli ultimi dodici anni, attraverso: l'autonomia scolastica e la riforma dei cicli scolastici dell'era Berlinguer, la Commissione dei 200 saggi e i curricoli della scuola di base dell'epoca De Mauro (7 anni fra scuola elementare e media, era l'epoca in cui si parlava di "togliere" un anno alle scuole medie e non si riusciva a mettersi d'accordo su come articolare il settennio 2+2+2+1 – 3+4 – 2+5 - 1+5+1), il PECUP, il portfolio, il tutor, gli OSA e le tre I dell'era Moratti, le nuove Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione, i curricoli, la certificazione delle competenze, il “più tabelline e grammatica per tutti”, dell'epoca Fioroni.
Il maestro è già unico ora lo si vuole far diventare SOLO.
E ora diamo i numeri!

http://www.repubblica.it/
http://www.tecnicadellascuola.it/index
giovedì 28 agosto 2008
3-2-1...PRONTI...VIA!

Pronti a ripartire? Ritemprati dopo le vacanze? Se siete alla ricerca di materiale per il prossimo anno scolastico tanto per cominciare potreste dare un'occhiata al blog "Ciao bambini" dove troverete i link a prove d'ingresso per le varie classi.
Classe prima
Classe seconda
Classe terza
Classe quarta
Classe quinta
martedì 26 agosto 2008
Lettori di tutto il mondo...incontriamoci!

Negli ultimi giorni mi sto divertendo molto nel crearmi una libreria virtuale presso aNobii.
Si tratta di un social network di nuova generazione pensato per mettere in contatto tra loro i lettori con gusti simili e aiutarli a scoprire libri interessanti: sempre di passaparola si tratta, ma secondo i dettami del web 2.0.
Caricare i libri è semplicissimo, basta avere sott'occhio il codice ISBN che si trova a lato del codice a barre del volume e il gioco è fatto. E' poi possibile dare una valutazione dell'opera e scriverne la recensione. E' piacevole curiosare nelle tante librerie già presenti e leggere i commenti di lettori come noi. Il server poi calcola la compatibilità della tua libreria con le altre per creare così occasioni di incontro e indicarti gruppi di discussione ai quali iscriverti. Puoi creare anche una sezione dedicata ai libri che desideri, molto utile per suggerire a familiari e amici cosa regalarti andando a colpo sicuro. Insomma l'unica pecca di questo social network dedicato alla lettura è quella che da quando l'ho scoperto dedico meno tempo alla lettura!!! Se volete potete trovarmi presso la mia libreria presso il link http://www.anobii.com/loretta/books e se vi create un account presso aNobii non dimenticatemi se volete aggiungere un vicino o un amico di letture.
domenica 17 agosto 2008
SlideShare

Basta creare il proprio account, caricare una presentazione esistente - anche minima - che poi verrà pubblicata, etichettata e condivisa. Gli utenti SlideShare potranno quindi scaricarla sul pc, incorporarla alle proprie, renderla visibile su blog o siti così come ho fatto io con queste diapositive che avevo preparato per presentare il progetto Pedibus della mia scuola.
Nuvole di parole

Non sono tornati i Jalisse, si tratta di un mezzo ormai di moda per trasformare testi o una serie di tags in nuvole di parole, appunto. Anch'io non ho resistito e ho provato presso il sito Wordle di crearne una con un breve testo su Scuola, TIC e cambiamento.
martedì 12 agosto 2008
Schede didattiche on line

Anche voi siete sempre alla ricerca di materiale didattico o, come dice la mia amica Sabrina R, siete affetti dalla "sindrome di accaparramento" che vi fa mettere da parte una gran quantità di documenti cartacei e digitali? Bene, allora ho qui il link che fa per voi. Presso il sito DIDASCHEDE potrete trovare, stampare o scaricare schede didattiche, immagini e mappe in quantità e suddivise per ambito disciplinare.
lunedì 11 agosto 2008
In Rete il primo sito italiano di web 2.0 per bambini

Il 17 luglio 2008, ha debuttato online http://www.mypage.it/, il primo sito web 2.0 per bambini in Italia.
Con mypage.it i bambini possono creare un proprio indirizzo web personale da condividere con i propri amici e creare le loro pagine online in modo facile e divertente. Dalla grafica ai contenuti (i kidget, ovvero widget per bambini), i piccoli utenti possono personalizzare ogni parte del loro spazio online.
Per i genitori, c'è il Parental Control (https://parental.mypage.it/) attraverso cui è possibile monitorare l'attività online del bambino in ogni momento.
Io naturalmente non ho resistito e spacciandomi per mio figlio settenne mi sono registrata e ho creato un paio di pagine. Penso già alle possibilità didattiche che questo sito offre (connessione ad internet a scuola permettendo).
All'indirizzo http://press.mypage.it/, è possibile trovare screenshot e immagini del sito.
Calendario dell'anno scolastico 2008/2009

Con spirito sado-masochista inserisco i link ai calendari regionali pubblicati presso il sito del Ministero e al calendario per il Friuli Venezia Giulia.
sabato 9 agosto 2008
Opensource & Scuola

Vi segnalo questo interessante blog nato con l'intento di dare suggerimenti sulle risorse multimediali gratuite utilizzabili per la didattica, facendo, inoltre, apprezzare la filosofia del free e dell’opensource.
giovedì 7 agosto 2008
Abrogata la legge regionale 5 del 4/3/2005 “Norme per l’accoglienza e l’integrazione sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri immigrati"

VERGOGNA E IMPOTENZA
Così è intitolato il post che Luigina Perosa ha oggi 7 agosto (guarda caso queste notizie arrivano sempre in questo periodo) pubblicato presso il Google Gruppo Pordenone Intercultura e che riguarda l'abrogazione della legge regionale 5 del 4 marzo 2005 “Norme per l’accoglienza e l’integrazione sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri immigrati" Luigina esprime bene il senso di impotenza, vergogna e, aggiungo io, sconforto, nei confronti di questa decisione della Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia. D'altra parte a che serve ai bambini stranieri imparare l'italiano quando possono parlare furlan grazie ai sostanziosi fondi stanziati per la tutela, valorizzazione e diffusione nostro caro idioma!
domenica 3 agosto 2008
Non sono più sola. Ho adottato una scimmia!

A lezione di Web 2.0
Parole, strumenti, esempi nel web 2.0
From: fiorluis, 3 weeks ago
Una presentazione for beginners
SlideShare Link

giovedì 31 luglio 2008
GoAnimate

Sindrome da BURNOUT

Il mestiere dell'insegnante sta diventando sempre più complesso e stressante. Da qualche tempo molto si parla di sindrome da burnout. Vi segnalo a proposito una mappa che ne descrive le caratteristiche ed una serie di autotest che possono aiutarci a stabilire il nostro personale livello di esaurimento psico-fisico. Care colleghe e colleghi tenete buoni questi link per le prossime imminenti avventure e fatiche lavorative.
serie di autotest sul burnout
mappa

martedì 29 luglio 2008
Ancora e sempre CAMBIAMENTO

Continuando la ricerca in rete rispetto al cambiamento nella e della scuola ho trovato queste interessanti slide preparate da Luisanna Fiorini, insegnante ed esperta di nuove tecnologie pubblicate presso il blog NuoviAbitanti. Riguardano essenzialmente l'aggiornamento delle competenze di cultura digitale possedute dagli insegnanti.
sabato 26 luglio 2008
Ce l'ho, manca, manca, cel'ho

La questione è aperta ad approfondimenti e contestualizzazioni importanti e pressanti in un periodo, il nostro, caratterizzato da combiamenti sempre più veloci.
Network di video didattici italiani

venerdì 25 luglio 2008
SbS forever
Questo video ritrae parte del concerto gratuito tenuto dalla band piemontese il 24 maggio 2008 a Torino e trasmesso in diretta streaming sulla WI-PIE TV (come potrete notare dal logo in basso a destra).
ll concerto rientrava nel progetto "Uniamo le Energie", una due giorni di incontri e comunicazione sul tema: nuove fonti e risparmio energetico. Il Piemonte vuole infatti diventare il primo motore ecologico italiano, incentivando sul suo territorio lo sviluppo del fotovoltaico e arrivando per primo a raggiungere quota 20. Meno 20% di consumi energetici,meno 20% di CO2 e più 20% di energie rinnovabili. Non sarebbe male se anche la nostra regione adottasse una politica simile. Personalmente questa data me la sono persa, mi accontento delle quattro trasferte che ho effettuato da novembre ad oggi. Che altro dire? Bravi, impegnati ed ecologici!
giovedì 24 luglio 2008
Ritenta sarai più fortunato
Ci avevamo sperato e invece le scuole della nostra regione sono rimaste a secco. Mi riferisco al progetto INNOVASCUOLA al quale anche il mio circolo aveva cercato di aderire. Un solo istituto friulano è stato ritenuto idoneo a partecipare al biennio di ricerca azione e a ricevere finanziamenti e strumentazioni per farlo. La maestra Maria Pia ha preparato e pubblicato sul suo blog “Ciao bambini...” una tabella riassuntiva, una mappa dei vincitori. Sul suo blog potete leggere anche una lettera aperta al ministro Gelmini dove anche lei si chiede il motivo di tanta disparità fra regioni. Speriamo d'avere almeno accesso ai progetti ritenuti validi per poter capire in cosa migliorare in prospettiva di nuove opportunità.
Grave dilemma pedagogico: grembiule sì, grembiule no

In questo periodo un grave problema non fa dormire chi si occupa di scuola: grembiule sì o grembiule no? Io personalmente non amo nessun tipo di divisa. Sarà per la mia formazione e per il mio passato da maschiaccia, ma ho sempre odiato il grembiule e quel fiocco azzurro moscio e triste che doveva essere sempre ben annodato. Mal sopportavo l'ingiustizia che vedeva noi bambine limitate e costrette dentro questi neri e lunghi camici che ingombravano durante il gioco mentre i maschietti se la cavavano con corti giacchetti. Non sopportavo i colletti ricamati e i fiocchi gonfi. Il grembiule rende tutti uguali? Conferisce un'immagine di ordine e disciplina? L'ugualianza è ben altro, non è certo omologazione.
E' nato TeacherTube

TeacherTube è un servizio web 2.0 che permette di condividere con altre persone i propri video educativi.
Con TeacherTube è possibile:
- caricare, taggare e condividere video in tutto il mondo.
- Caricare file di supporto per allegare, al tuo video, Actvities educative, valutazioni, Lesson Plans, Note e altri formati di file.
- Navigare centinaia di video, caricati dai membri della comunità.
- Trovare e creare gruppi video per connettersi con persone che hanno interessi simili.
- Personalizzare l'esperienza mediante la sottoscrizione di video dei membri della community, il salvataggio di video favoriti e la creazione di playlists.
- Rendere i video pubblici o privati; gli utenti possono scegliere di trasmettere i propri video pubblicamente o condividerli privatamente con gli invitati.